Vi informo che si sta aprendo una discussione in merito alle disposizioni in materia di "Indennità ordinaria di disoccupazione".
Per accedere a tale indennità è necessario che la RAI versi la quota della "Assicurazione contro la disoccupazione volontaria".
Tutto ciò avverrebbe per quei profili definiti dall'INPS secondo un elenco detto delle "maestranze" (tecnici, specializzati, impiegati, ecc.).
Per quanto riguarda i profili cosiddetti "artistici" (a titolo esemplificativo: programmista regista, annunciatore o presentatore, attore, ecc.) la RAI NON è tenuta a versare i contributi per l'assicurazione contro la disoccupazione volontaria.
Vi sono, infine, alcune figure professionali incerte (in una sorta di zona grigia come l'operatore di ripresa) che viene riferito con qualifica artistica.
Infatti recentemente una lavoratrice ha ricevuto una lettera per conto della RAI il cui oggetto era il seguente:
"Dichiarazione datore di lavoro per richiedere l'indennità ordinaria di disoccupazione" , definendo la qualifica rivestita come ARTISTICA.
In altre parole negano di fatto l'oggetto in quanto non hanno versato i contributi di cui sopra e quindi è come se fosse una negazione in itinere.
A questo punto ci stiamo attivando con i canali ufficiali della Camera del Lavoro (uff. INCA) per ottenere informazioni più precise e soprattutto per verificare se la scelta operata dalla RAI o dall'INPS sia corretta.
MZ
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