venerdì 28 agosto 2009

Chiarimenti procedurali e formali per la contrattualizzazione dei lavoratori a TD per l'anno produttivo 2009-10


Milano, 26 agosto 2009

Spett.
- Ufficio Personale
RAI Milano
- Ufficio Sindacale
RAI Milano

In previsione dell'inizio delle Produzioni TV e RF sul Centro di Produzione di Milano per l'anno 2009-10 si sta procedendo alla contrattualizzazione del personale a TD.
Siamo a conoscenza del fatto che la priorità di assunzione avviene, prima di tutto, in base all'appartenenza del lavoratore al Bacino fascia A, poi alla fascia B e, solamente se esaurito l'elenco, ai lavoratori non appartenenti a nessun Bacino.
Siamo a conoscenza, inoltre, che esiste una direttiva della Direzione Generale che sottopone il numero delle assunzioni secondo una logica di ottimizzazione dei contratti in base ai giorni e su multi-Produzione per motivi di costi.
A seguito di queste disposizioni, su alcune figure professionali, si avanzerebbe del personale che, a differenza degli anni precedenti, non verrebbe contrattualizzato.
Questa contrazione del numero di contratti a TD viene confermata direttamente da alcuni dei suddetti lavoratori a TD che lamentano una informazione poco trasparente.
La presente RSU chiede che vengano rese note le modalità procedurali e formali con le quali avvengono le assunzioni a chiamata. In particolare:
- per chi è fuori dai Bacini
- se l'anzianità di servizio è tenuto in considerazione
- se è stata considerata la disponibilità a ricoprire un profilo professionale diverso dagli anni precedenti
- se ci sono primi contratti
- se ci sono contratti a prestazione d'opera (interinali)
- se ci sono state esclusioni per valutazioni professionali risultate negative, il lavoratore deve esserne messo al corrente. Se esso ritiene di essere stato ingiustamente valutato le RSU devono avere la possibilità di verificare i dati oggettivi inseriti nella documentazione personale al fine di ottenere un quadro il più obiettivo possibile.
Siamo consapevoli dello sforzo che chiediamo ai Vostri uffici nel dare seguito a queste richieste ma riteniamo, prima di tutto, un dovere etico e morale chiedere la massima trasparenza soprattutto quando di mezzo c'è anche un solo posto di lavoro perso.
Cordialmente.
RSU RAI MILANO